Installare e configurare Redis Cache su WordPress

Installare e configurare Redis Cache su WordPress in pochi passi, con il plugin Redis Object Cache ed il software lato server ed open source Redis un software noto per le sue prestazioni e per la sua flessibilità nell’archiviazione di dati.

Cosa è Redis Object Cache

Redis Object Cache è un plugin per WordPress che implementa un sistema di cache ad oggetti grazie a Redis. Supporta Predis, PhpRedis (PECL), Relay, replication, sentinels, clustering and WP-CLI.

Esiste una versione del plugin Redis Object Cache Pro a pagamento ancora più performante, ma la versione gratuita è comunque sufficiente ad ottimizzare le prestazioni del proprio sito WordPress.

Installare Redis Cache su WordPress

Prima di tutto bisogna assicurarsi di avere installato sul proprio server Redis, è possibile seguire la nostra guida su come installare e configurare Redis su Linux Ubuntu o verificare se il proprio hosting mette a disposizione questo servizio in genere come modulo aggiuntivo per PHP.

Quindi è possibile installare il plugin scaricandolo dalla directory dei plugin di WordPress e direttamente tramite interfaccia d’installazione del vostro sito.

Configurare Redis Cache su WordPress

Il prossimo passo è quello d’inserire nella parte superiore del file di configurazione di WordPress, il wp-config.php le configurazioni di Redis Cache:

/**
 * Object Cache Config
 */
define( 'WP_CACHE_KEY_SALT', 'MYSITECOM:' );
define( 'WP_REDIS_HOST', 'MYREDISHOST' ); // default '127.0.0.1'
define( 'WP_REDIS_PORT', MYREDISPORT ); // default 6379
define( 'WP_REDIS_PASSWORD', 'MYREDISPSWD' );

// change the database for each site to avoid cache data collisions
define( 'WP_REDIS_DATABASE', MYREDISDB ); // default 0

// automatically delete cache keys after 1 days
define( 'WP_REDIS_MAXTTL', 60 * 60 * 24 * 1 );

dove le variabile vanno sostituite con

• ‘MYSITECOM:’: sostituire con una stringa che identifica il vostro sito all’interno del server, il nome del dominio ‘mysitecom:’ potrebbe essere un esempio
• MYREDISHOST’: sostituire con l’indirizzo IP dell’Host di Redis, normalmente è ‘127.0.0.1’
• MYREDISPORT’: sostituire la porta di default di Redis, normalmente è la 6379
• ‘MYREDISPSWD’: sostituire con la password di sicurezza di Redis
• MYREDISDB: sostituire con un numero da 1 a 16 per distinguere i database all’interno del server, normalmente è 0