Una guida su come installare mod_cloudflare per Apache su Ubuntu da terminale in pochi e semplici passi e verificarne l’attivazione.

Cosa è Cloudflare

Cloudflare è un servizio di rete globale volto a proteggere, velocizzare ed ottimizzare i contenuti online. Cloudflare funge da reverse proxy, si mette cioè in mezzo tra le applicazioni web ed il mondo esterno in modo che il traffico sia correttamente instradato e vigilato.

Le due funzionalità più importanti offerte da Cloudflare sono

  1. la difesa contro gli attacchi ed infiltrazione degli hacker
  2. l’implementazione di un sistema di cache e compressione dei file che velocizza i siti web fino ad una percentuale 30%

A cosa serve mod_cloudflare per Apache

mod_cloudflare è un modulo per Apache, sviluppato ufficialmente da Cloudflare, che sostituisce la variabile remote_ip nei log dell’utente con l’IP remoto corretto inviato da CloudFlare. Il modulo esegue solo la sostituzione IP per le richieste provenienti dagli IP CloudFlare per impostazione predefinita.

Oltre a ciò, l’estensione imposta anche la variabile di ambiente HTTPS su “on” nei casi in cui è in uso SSL flessibile. Ciò impedisce che software come WordPress venga violato da SSL flessibile.

ATTENZIONE. I passi di seguito riportati devono essere eseguiti da persone esperte in quanto sono potenzialmente pericolosi e potrebbero danneggiare il server. Se non sai cosa stai facendo puoi richiederci un preventivo gratuito.

Installare mod_cloudflare su Linux Ubuntu

Ecco come installare mod_cloudflare per Apache su Ubuntu tramite il terminale SSH.

  1. importare la chiave GPG su Ubuntu
    curl -C - https://pkg.cloudflare.com/pubkey.gpg | sudo apt-key add - 
  2. creare il file PPA
    echo "deb http://pkg.cloudflare.com/ `lsb_release -cs` main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/cloudflare.list
  3. aggiornare la cache apt ed installare il pacchetto libapache2-mod-cloudflare nel sistema
    sudo apt update 
    sudo apt install libapache2-mod-cloudflare
  4. riavviare i servizi di Apache
    sudo service apache2 restart
  5. verificare che il modulo appena installato sia presente nell’elenco dei moduli di Apache
    sudo apache2ctl -M

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